Due settimane tragiche....
Ritraccia di con un -1,54% lo Sp500%.....chiude in area 827 quindi non si rimangia la bella performance del + 4,35% della seduta precedente..ma rimane sempre ingolfato e non riesce a pasare l'area 840....sembre ingabbiato dentro arco di fibo...comunque nonostante la negatività e l'attesa di un segnale netto d'inversione...rimane sempre scorrelato dal nostro index che oramai si affanna dopo le legnate prese in questi giorni....ed i vani tentativi di tenuta dell'area 17665 e la ripresa di 18150....sarebbero piccoli segnali ....ma il mercato viene pressato giornalmente da vendite generalizzate....e la sagra delle cattive notizie macro e le trimestrali lo tormentano....la cosa incredibile è che i mercati attendono i dati giornalieri...aspettandosi chissà che cosa...tanto se il dato è migliore delle attese si scende lo stesso....il nostro mercato poi è specializzato nello scendere...e mentre gli usa danno timidi segnali su alcuni mini set up....per piccole e anche corpose e inversioni...nel tentativo di galleggiare...il nostro è completamente tarantolato ... abbandonato a se stesso...Se si osserva il DAX graficamente è ancora in gergo "appeso" non hanno nemmeno colpito i minimi del dopo torri ...Oggi ultima giornata di queste due ottave disastrose che da area 21000 ci ha trascinato nelle vicinanze di area 17000 con un movimento secco e unidirezionale...e per adesso nisba signal d'inversion!! Sentiamo che ci dice Apuo...Arrivano i primi quarters e arrivano le prime conferme dello tsunami finanziario.Tempo, per i fondamentalisti, di studio e ricerca.Personalmente, tranne qualche titolino, resto flat e attendo la conferma dei prossimi dati del primo trimestre 2009: prima non muovo foglia. Ho ripassato, con tutti gli screeners disponibili nel web, le azioni USA che reputavo interessanti, applicando i seguenti settaggi:P/E tra 5 e 15Debt/Equity <1PBV <1Ottenuto il risultato (circa 600 titoli) ho continuato la scrematura analizzando il book value, il tangible book value, il cash flow, la presenza percentuale di investitori istituzionali e il flottante a mercato rimasto.Impacchettato ciò che restava per segmento industriale, mi accingo a fare l'ultima scrematura, portando i titoli rimasti a 10, massimo 13, utilizzando il metodo di John Neff*: la GYP ratio.La GYP Ratio, si ottiene sommando il tasso medio di crescita degli utili stimati dagli analisti (Estimated Earnings Growth) al rendimento percentuale offerto dal titolo in rapporto al suo dividendo atteso (Estimated Yield) e dividendo il risultato per la media del P/E (Price Earning) previsto.Ovviamente, visto che si basa su ricerche di altri analisti, magari "interessati", questi estimi su futuri utili li considero, prudenzialmente, "ipotetici".A conti fatti e quando entrato, posterò i nuovi "Apuo's Dogs", aggiornandoli periodicamente.
Saluti Fondamentali Apuo
*John Neff per 32 anni è stato il gestore di un fondo di investimento (Windsor Fund) che in tutto il periodo della sua direzione ha ottenuto una performance annuale media di Total Return del 13.7% contro il 10,6% dello Standard & Poor's 500, il 30% più del principale Benchmark.
Saluti Fondamentali Apuo
*John Neff per 32 anni è stato il gestore di un fondo di investimento (Windsor Fund) che in tutto il periodo della sua direzione ha ottenuto una performance annuale media di Total Return del 13.7% contro il 10,6% dello Standard & Poor's 500, il 30% più del principale Benchmark.
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