Una chiacchierata con........
Gabriele Bellelli: g.bellelli@bellelli.biz
Trader privato ed analista tecnico finanziario.
Autore "Indicatori ed oscillatori per il Trading di Precisione" edito da Trading Library.
Relatore in numerosi Corsi di Analisi Tecnica di livello base ed avanzato.
Collabora con alcune società leader nel settore : Traderlink e TradingLibrary.
Ha collaborato alla realizzazione del libro
"Visual Trader: la guida operativa alle tecniche vincenti".
1) Quanto incide il fattore psicologico nel trading
L'aspetto psicologico in borsa è determinante, direi che incide almeno nel 60%.
Tutti pongono l'attenzione sul metodo e sull'acquisto , mentre nella realtà il difficile non è acquistare bensì gestire la posizione, il money management, l'uscita dalla posizione e il rispetto dello stop loss.
Remo Mariani parla giustamente di "capitale mentale" da salvaguardare: intendendo che operare in borsa non è solo mantenere il capitale in denaro ma anche quello mentale...
2) E' essenziale avere un metodo nell'operare
E' fondamentale !
Purtroppo il mondo del trading è abitato da gente che vi si avvicina solo per guadagnare e non si ferma a pensare che per affrontare il mercato occorre averne le competenze appropriate.
Provate a fermarvi un attimo e scoprirete che ogni mestiere necessita di preparazione, studio e metodo.
Non ci si improvvisa baristi, parrucchieri, impiegati di banca.... allo stesso tempo non ci si improvvisa trader.
Occorre studiare e crearsi un metodo, testandolo prima con sistemi meccanici ( trading systems ) e poi provandolo virtualmente con il paper trading.
Solo se si supera questa prima fase di test, è possibile iniziare ad investire denaro reale.
In questa seconda fase ci si renderà, poi , conto che il metodo è importante e necessario, ma meno influente dell'approccio mentale.
3) Innamorarsi di un titolo (a prescindere da ogni tipo di analisi)
E' uno degli errori da non commettere !
Il romanticismo in borsa non è salutare.... porta a perdere occasioni speculative e quindi a mancati guadagni. Spesso porta a perdere soldi perchè ci si intestardisce ad operare solo su un titolo , anche se i segnali operativi sono poco chiari o inaffidabili in partenza.
Agli inizi commettevo anch'io questo errore, oggi invece non ho titoli preferiti.
Possiamo dire che prediligo i titoli volatili ed i titoli sottili, ma questa è una preferenza di metodo che coinvolge un intero settore e non un titolo specifico.
4) Importanza delle strumentazioni dati
Fondamentale !
Non capisco come si possano prendere decisioni operative che investono il nostro portafoglio e il nostro capitale senza strumenti idonei e professionali.
Sono convinto che moltissima gente perda soldi in borsa solo perchè si affida a servizi di aggiornamento dati o programmi gratuiti, che ovviamente hanno molti limiti e difetti rispetto ai servizi a pagamento.
Investire denaro per una buona piattaforma dati ed un tradingonline costoso, ma sempre efficiente e veloce, anche nelle fasi di fast market, è determinante.
5) Cosa pensi dei target degli istituzionali
passiamo oltre... poi mi denunciano :-)
6) informazione (notizia) trading nesso di importanza
Quando una notizia esce sui quotidiani è già "scritta" sui grafici.... infatti , i bene informati ne erano venuti a conoscenza ben prima di noi ed avevano operato di conseguenza sul mercato, muovendo il titolo nella direzione della notizia.
I bene informati sanno sempre le notizie in anteprima e le sfruttano operativamente a loro vantaggio. Quando la notizia esce sul giornale è già vecchia.
Non a caso in america dicono "sell on news"... vendi sulla notizia...
7) credi nella ciclicità dei mercati e nel ripetersi di determinati eventi
Che la storia si ripeta è un dato di fatto, ciò che non è prevedibile è la durata temporale.
In pratica, posso dedurre che dopo un minimo seguirà un massimo.... ma da questa semplice deduzione, ricavarne un metodo che mi permetta di calcolare i target e la tempistica mi pare eccessivo.
Nessuno di quanti affermano di poter padroneggiare la ciclicità del mercato mi hanno mai convinto, con i fatti e le contabili delle operazioni, del contrario.
8) cassettista o scalper gli opposti...pregi e difetti
Non saprei indicare un metodo migliore per definizione , conosco traders che operano solo su base giornaliera e con obiettivi di medio periodo, mentre altri solo in ottica di scalping con oltre 2000 eseguiti al giorno.
Personalmente sono un trader di posizione, che opera in ottica di breve periodo, con apertura e chiusura delle posizioni daily, ossia giornaliere.
Non riesco a stare innanzi ad un monitor un'intera giornata, non riesco a seguire 10 grafici e book contemporaneamente.... non avrei la lucidità mentale necessaria per affrontare una simile metodologia.
Preferisco un'operatività tranquilla da stabilire a bocce ferme, dopo la chiusura.
Meno operazioni, meno stress e più utili... almeno nel mio caso !
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