Generali troppi stranieri
In data 28 ottobre nel nostro archivio davamo spazio alle prime voci su Generali, eravamo in area 32 euro sul close di ieri siamo a 34,5 circa. Antoine Berheim è presidente francese del consiglio di amministrazione. Si dice e si vocifera che probabilmente è in corso un arrocco. Quelli che hanno un po’ di soldi, da Ligresti a Zaleski ,stanno comprando Generali. L’obiettivo sembra essere appunto quello classico dell’arrocco: mettere insieme pacchi e pacchettini di azioni, da disporre poi intorno a quello centrale di Mediobanca. In questo modo l’eventuale assaltatore si troverebbe di fronte una sorta di muro azionario invalicabile. Naturalmente, in questi casi quello che conta è la velocità. Si tratta di capire, e per ora nessuno lo sa, quanto hanno già in mano “gli amici” e quanto invece hanno già messo insieme i “nemici”. Se si dovesse arrivare davvero allo scontro finale è probabile che sentiremmo di nuovo risuonare la parola italianità. Mediobanca ha blindato il Leone di Trieste con un patto al 29%, i soci forti sono: Capitalia, Mps, Unicredit. Il Raider Zalesky è oltre il 2% ma si dice intenzionato a salire al 5%. Ma con un presidente francese dobbiamo temere i gallici transalpini? Si vocifera che i soci francesi avrebbero rastrellato quote superiori al 10% , ma il tunisino Ben Ammar, amico di Bollorè, che ha il 10% del patto Mediobanca ,ci rassicura affermando "Nessun complotto, Generali resterà italiana" Rimaniamo sempre + dubbiosi, troppi stranieri per i nostri gusti!
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