Oh Grande Spirito...dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare...il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare... la saggezza di comprenderne la differenza!!
Geronimo Scalper: Attenti al lupo..

24 gennaio 2007

Attenti al lupo..


Spesso ci scrivono i lettori del blog, uno in particolare ha colpito la nostra attenzione nel chiederci come mai dopo una salita vertiginosa delle borse, si ritrova in portafoglio una misera performance del 4,5% dopo circa 16 mesi di investimento in uno strumento che, di seguito, descriviamo brevemente, e su cui ha investito 100.000 euro. Il nostro lettore prosegue sostenendo che trattasi di un " prodotto particolare .... una specie di fondo di fondi ... dove tra l'altro si paga una bella commissione di ingresso, di management ... e, in caso di dismissione prima della scadenza di tre anni, anche una ulteriore commissione di uscita o penale del 2,5% sulla somma investita. Detto strumento garantisce solo il 90% del capitale investito". Quando il nostro lettore sottoscrisse detto investimento, gli venne indicato che avrebbe investito in un prodotto cd. bilanciato, con un peso pressocchè identico in portafoglio tra azioni ed obbligazioni. Se ciò è pur vero, ossia se ugual peso è offerto sia al comparto azionario sia a quello obbligazionario, il nostro amico non si accorse di un ulteriore rischio sotteso a detto strumento, ossia il rischio di cambio. Per dovere di sintesi, andiamo a dare uno sguardo al benchmark di riferimento.
Abbiamo i seguenti pesi del paniere:
15% MSCI North America
5% MSCI Pacific Free
30% MSCI Europe50%
JP Morgan Global Gov. Bond EMU
Praticamente un paniere, a nostro avviso, destinato ad avere delle performance ridicole, se non nulle, dovendo considerare anche le commissioni che a vario titolo devono essere riconosciute al gestore, completamente sfasato anche con riguardo al rischio cambio e all'andamento del dollaro che, nei suoi movimenti, ha pressocchè annullato i rendimenti del comparto azionario, ed influenzato da tanti altri fattori, primo tra tutti l'esposizione in Bond per il 50% che, a seguito del rialzo dei tassi, ha sofferto e non poco.
Si rifletta su un dato: nella migliore delle ipotesi, per far si che lo strumento performi, dovremo aspettarci, contestualmente, significativi rialzi azionari e delle borse di riferimento, il rafforzamento del dollaro sull'euro, il ribasso dei tassi di sconto.
Se il nostro amico avesse investito i propri risparmi in banali Titoli di Stato al tasso del 4%, avrebbe performato di piu' senza accollarsi i rischi ricordati, tra essi, la non-copertura garantita del 10% del portafoglio investito!
Ed ancora. Ad oggi, il mercato degli strumenti finanziari offre prodotti che un comune investitore può acquistare anche da sè, connotati da maggior trasparenza, se confrontati con prodotti di gestione in fondi, scevri di commissioni, se non minime, ed immediatamente liquidi. Ci riferiamo soprattutto agli ETF, strumenti che riteniamo "sinceri" e che altro non fanno se non replicare l'andamento di un settore geografico o di un comparto borsistico.
Cheyenne

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