Appuntiamo le considerazioni del nostro amico indiano....Hopi... Dopo la correzione di fine febbraio, ci sono stati diversi analisti ed operatori che hanno cercato innumerevoli spiegazioni sui motivi della correzione e sul fatto che il mercato avrebbe probabilmente imboccato una fase discendente......Tra queste spiegazioni, le più gettonate sono state due.La prima riguarda il fenomeno del "carry trade". ....Un soggetto si indebita in una valuta che richiede un basso tasso di interesse sui prestiti, come lo yen giapponese o il franco svizzero ed investe il finanziamento ottenuto in operazioni a rendimento più elevato, da semplici depositi in valute che pagano interessi più alti (dollaro USA, dollaro neaozelandese e dollaro australiano), fino ad operazioni su azioni internazionali....Con l'aumento dei tassi sullo yen, la valuta presa a prestito nelle operazioni internazionali, molti operatori si sono preoccupati che una parte importante della liquidità globale sarebbe venuta meno (o, comunque, sarebbe costata di più)..... La seconda motivazione riguarda il rischio relativo ai mutui sub-prime. Rischio che avrebbe potuto espandersi coinvolgendo anche le società che erogano finanziamenti più solidi e, a cascata, su tutta l'economia americana e quindi mondiale.....Dopo alcune giornate di incertezza però, le borse hanno ripreso a correre riguadagnando rapidamente tutto il terreno perso durante la violenta correzione. In questo momento, sia la borsa americana che quelle europee non sono sui massimi dell'anno e persino la borsa cinese, che perse quasi il 10% in un giorno, ora ha riguadagnato tutto i livelli pre-correzione....Con la ripresa delle quotazioni azionarie, la maggior parte dei rischi sono stati dimenticati o quantomeno sono state trovate delle motivazioni sul fatto che, in definitiva, questi rischi erano sostanzialmente circoscritti....Anche se i tassi sullo yen sono aumentati, la Bank of Japan chiede ancora solo lo 0,50% di interesse contro quasi il 4% della BCE e oltre il 5% della FED..... I differenziali sono ancora elevati e, nonostante tutto, in questo momento la banca centrale giapponese ha scarso interesse ad aumentare troppo velocemente i tassi. ...Inoltre, esistono anche altre valute come ad esempio il Franco Svizzero che possono essere prese a prestito al posto dello yen..........Relativamente ai mutui sub-prime, l'effetto domino è ora visto come meno probabile. Questa maggior tranquillità è dovuta anche a gli ultimi dati negli USA, i quali segnalano un'espansione economica che seppur in rallentamento ha battuto le attese.E la liquidità, sia in Europa che negli USA, continua ad essere abbondante......Attualmente negli USA la liquidità è tornata a crescere a ritmi del 7-8% l'anno e in Europa siamo sempre stati, negli ultimi anni, oltre l'8%.....Potranno esserci alcune correzioni rapide e violente, ma complessivamente credo che saranno fenomeni temporanei che saranno rapidamente riassorbite.........Naturalmente esistono ancora degli elementi da verificare..... Come sottolineato più volte anche su questo blog, ci sono livelli sia del nostro S&P MIB, sia dello S&P500, che sono importanti resistenze....sono i max attuali.
Hopi Roberto - Educazione Finanziaria.